Progettazione per la durabilità e protezione dalla corrosione atmosferica

L'ottenimento della prestazione di durabilità costituisce uno degli obiettivi del generale processo di progettazione strutturale di un'opera di costruzione:

  • dalle NTC vigenti (par.1.1): "Le presenti Norme tecniche per le costruzioni definiscono i principi per il progetto, l'esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso di incendio, e di durabilità."
  • con particolare riferimento alle opere in acciaio ed alla protezione dalla corrosione, dal codice EN 1993-1-1 (par.4.1.5 e cap.6): "Depending upon the type of action affecting the design service life (see EN 1990), steel structures shall be designed for the effects of corrosion ... ... inspected and maintained" "Execution of protective treatment shall comply with EN 1090-2"

Il Progettista strutturale deve individuare i parametri necessari:

  • vita nominale di progetto ("design working life")
  • categoria di corrosività dell'ambiente di esercizio

ed il metodo di protezione fra i seguenti (potendo anche combinarli):

  • impiego di acciai autoprotettivi (in accordo a EN 10025-5 o EN 10088-4/5)
  • impiego di acciai rivestiti all'origine (in accordo a EN 10346)
  • impiego di rivestimento applicato in esecuzione (in accordo a EN 1090-2)
    • zincatura per immersione a caldo (in accordo a EN ISO 1461)
    • metallizzazione (in accordo a EN ISO 12670)
    • verniciatura a liquidi (in accordo a EN ISO 12944-5)

Le scelte progettuali effettuate dal Progettista consentono al Costruttore di effettuare le proprie scelte costruttive di dettaglio:

 

  • in accordo a EN ISO 14713 per la protezione mediante zincatura per immersione a caldo
  • in accordo a EN ISO 12679 per la protezione mediante metallizzazione
  • in accordo a EN 12944-3 per la protezione mediante verniciatura

Tutto ciò preventivamente all'avvio del processo di esecuzione dell'opera in acciaio da parte del Costruttore, in modo da consentire l'adeguata proposta di pianificazione dei controlli afferenti entro il documento Piano di Controllo dell'Esecuzione previsto dal par. 4.2.1 della norma EN 1090-2 (circa la rilevanza del quale abbiamo convintamente commentato entro un intervento precedente), che verrà valutato per approvazione da parte della D.L.

 

In considerazione della definizione di "durabilità" fornita dal legislatore nazionale (par. 2.1 delle NTC vigenti): "capacità della costruzione di mantenere, nell'arco della vita nominale di progetto, i livelli prestazionali per i quali è stata progettata, tenuto conto delle caratteristiche ambientali in cui si trova e del livello previsto di manutenzione", appare evidente la correlazione logica fra "durabilità" e "manutenzione".

 

Dedicheremo un prossimo intervento ad alcune considerazioni circa il processo di manutenzione.

 

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