Si parla di "Piano di Manutenzione" o "Manuale di Manutenzione"?
Dalle NTC vigenti (par. 10.1):
"Il progetto deve comprendere i seguenti elaborati:
- Relazione di calcolo strutturale, comprensiva di una descrizione generale dell'opera e dei criteri generali di analisi e verifica;
- Relazione sui materiali;
- Elaborati grafici, particolari costruttivi;
- Piano di manutenzione della parte strutturale dell'opera;
- Relazione sui risultati sperimentali corrispondenti alle indagini specialistiche ritenute necessarie alla realizzazione dell'opera."
Ancora dalle NTC vigenti (par. 2.1):
"La fornitura di componenti, sistemi o prodotti, impiegati per fini strutturali, deve essere accompagnata da un manuale di installazione e di manutenzione da allegare alla documentazione dell'opera."
Circa le parti strutturali dell'opera di ingegneria civile, la presa in carico del tema "manutenzione" costituisce un requisito chiaramente esplicitato dal legislatore, nell'ambito, come abbiamo già avuto modo di notare in un precedente intervento, dal tema generale di "durabilità" della stessa.
Ci troviamo quindi pienamente entro il filo conduttore del ns. "pensare", ovvero le dinamiche di "dialogo" fra il processo di progettazione ed il processo di esecuzione dell'opera.
Al Progettista strutturale viene richiesto di progettare la manutenzione, provvedendo a definire:
a) i parametri da mantenere in stato di monitoraggio
b) la frequenza di monitoraggio
c) i livelli di qualità accettabile dei parametri da verificare/ripristinare.
Al Costruttore viene richiesto di spiegare come ottenere gli scopi definiti dalla progettazione della manutenzione, provvedendo a definire, in funzione dei metodi costruttivi impiegati:
a) le procedure di attuazione del monitoraggio e dell'eventuale azione di manutenzione in riferimento a ciascuno dei parametri oggetto di verifica;
b) lo stato di qualificazione richiesto agli addetti al monitoraggio ed all'eventuale azione di manutenzione;
c) gli strumenti e le apparecchiature di misurazione dei livelli di qualità ed i relativi stati di taratura.
Ciò affinché l'Esercente possa fattivamente operare sino al raggiungimento della Vita Nominale di Progetto VN (rif NTC-2018 par. 2.4.1) della stessa.
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